Associazione Culturale VARZI VIVA
Confraternita della SS. Trinità
(dei Rossi)



Nell'inverno del 1538-39 a Roma vi fu una grande carestia che riempì gli ospedali cittadini e favorì il sorgere di un movimento di solidarietà per assistere quegli ammalati che non trovavano posto nei luoghi di cura.



Stemma della Confraternita della SS. Trinità
(© rip. F. Debattisti)



In questa situazione un gruppo di uomini (guidati da san Filippo Neri e da giovani spagnoli che facevano riferimento a sant'Ignazio di Loyola) si incontrò in una delle più antiche istituzioni ospedaliere, quella di san Giacomo in Augusta detta degli Intoccabili.
Cessata l'emergenza il movimento, che ormai contava molti aderenti, si occupò oltre che degli ammalati e dei poveri, anche di assistere i pellegrini che da tutte le parti del mondo si recavano a Roma per visitare le tombe degli apostoli Pietro e Paolo.
Per l'altruismo e l'assenza di interessi personali che animavano gli aderenti, molti nobili romani ne fecero parte.
In quegli anni operava già a Varzi un'associazione che praticava opere di pietà ed assistenza cristiana.
I fondatori erano 15 persone povere del posto che ottennero di riunirsi nell'oratorio di San Salvatore in Campo la prima domenica di ogni mese.
Alcuni decenni dopo, nel 1636, sorse in via Di Dentro la Chiesa dei Rossi, così denominata per la caratteristica mantellina rossa indossata dai Confratelli.


Tratto dal libro "LA STORIA DI VARZI Vol. II" di Fiorenzo Debattisti ©2001
Edito da "Edizioni Guardamagna" - Varzi (PV) ©2001