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Associazione Culturale VARZI VIVA
Pietragavina
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Un'immagine del borgo di Pietragavina con il castello
Collocato
ad una altitudine di m 860, è un villaggio di impianto medioevale.
Infatti, sotto la sovranità dello Stato di Milano ebbe come feudatari prima i Malaspina (1164) e, successivamente, i Dal Verme (1449). Dei
primi conserva l'attuale castello, recentemente restaurato e ormai di proprietà privata,
dal quale si gode una bellissima vista sull'Appennino.
Probabilmente, in questa frazione il culto cristiano è stato introdotto dai monaci di S. Alberto (sec. XI). Tuttavia, a dispetto della struttura degli
edifici sacri, è facile ipotizzare che per primi vi potessero predicare i pastori della Pieve di S. Germano (Varzi, sec. VI) o i monaci di Bobbio (sec.
VIII).
Anche se fin dal 1200 si hanno notizie di una chiesa dedicata a S. Giovanni, l'edificio
più antico, sul quale è certamente sorto quello attuale, risale per i suoi caratteri al
1300.
Solo nel 1595, dopo il Sinodo di Gambara, la chiesa di Pietragavina, staccatasi
da Bognassi, divenne parrocchia autonoma.
Il clima, caratterizzato da influssi misti di collina e di montagna e da frequenti
ventilazioni marine, e la tradizionale vivacità delle associazioni ricreative locali,
rendono da sempre Pietragavina una meta turistica estiva particolarmente apprezzata.
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