Associazione Culturale VARZI VIVA
L'amor cortese
il "fedele amore"


Le "Corti d'Amore" al castello di Oramala
L'amor cortese - Il "fedele amore" (cenni storici)
Oramala l'amor cortese

A partire dal sec. IX si era diffusa la Cavalleria. I giovani nobili che intendevano consacrarsi alla difesa della religione, degli oppressi, dei deboli, e delle dame, giuravano fedelmente di tener fede alle leggi dell'onore e diventavano cavalieri. I Cavalieri In quei secoli di pellegrini, di guerre di religione e di crociati, il feudalesimo delle corti si era dato un proprio codice d'onore e una mitologia, che affondava nelle epiche gesta di re Artù e dei suoi cavalieri, di Sigfrido e di Perceval.
L'etica cavalleresca costituì una specie di "religione profana", nella quale l'indiziato era il nobile cavaliere, che si distingueva dalla gente comune. Dalla veglia d'armi alla ricerca del Graal o al giardino della rosa mistica, tutto il linguaggio di questi componimenti è arcano e denso di sottintesi, fatti per "chi sa".
Alcuni studiosi pensano che il ciclo di romanzi della Cavalleria, che parlano della ricerca del Graal, fossero legati all'esperienza dei Càtari e venissero diffusi dai trovatori nella vasta area dell'Europa mediterranea. Rosa, Beatrice, Giovanna erano nomi molto diffusi tra le donne dei "fedeli d'amore".
Secondo la dottrina iniziatica, l'amore per la donna angelicata coprirebbe niente altro che l'iniziazione ai riti della "dottrina segreta".
Certamente i contenuti simbolici sono molto arcaici e risalgono ad archetipi delle società celtica e germanica, da cui la cavalleria stessa traeva la propria esistenza, con l'antico culto degli eroi.
Accanto alle saghe e ai romanzi nacque e si sviluppò la lirica dei trovatori, più personale e "intimistica", in cui si celebrava l'amore per la donna, vera o angelicata (le necessità di sopravvivenza a corte e le richieste delle castellane imponevano non di rado di calibrare gli accenti, con un'attenta diplomazia).
La poesia dei trovatori non può essere disgiunta dalla musica, con la quale nasceva e si accompagnava.