Associazione Culturale VARZI VIVA
Ricordo Varzi il mio paese
Argentina Scotti


Ricorderò sempre Varzi il mio Paese:
quel tocco di campane
e quelle Chiese dei Rossi e dei Bianchi,
quelle montagne verdeggianti,
quelle casupole d'inverno
con i tetti imbiancati dalla neve.
Gente che aveva in sé
l'amore anche per gli altri,
vecchi che raccontavano ai loro nipotini
le fole accanto ad un camino scoppiettante.
Varzi: un Castello Medioevale
con una torre prigione dei lestofanti,
ma nessuno lo poteva visitare.
C'era un torrione ad Oramala
ed una trattoria dove
tutti andavano
ed allietavano con la chitarra
la gente del paese.
Un tozzo di pane,
un pezzetto di formaggio fatto in casa
ed un bicchiere di vino
era la loro cena.
Questo era il mio mondo,
questo era il mio paese.
Ricordo Varzi sotto i bombardamenti,
soldati che uccidevano per niente.
I Frati Cappuccini che
cantavano odi a Gesù Bambino,
e tutti pregavano per un domani migliore.
C'era tanta gioia nel cuore.
Ora tutto è cambiato,
ma il ricordo del passato
rimane nel futuro
di tutti nella mente.
Questo era Varzi,
questo è il mio paese.