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Associazione Culturale VARZI VIVA
La fornace romana di Massinigo
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Scoperta nel 1957 durante i lavori per la costruzione della scuola elementare,
la fornace di Massinigo è fra gli esemplari meglio conservati nel territorio della
Lombardia.
Di forma circolare, è costruita in pietra nelle fondazioni e in mattoni nell'alzato.
Il piano forato di cottura, che ha un diametro di m.4,10, è sostenuto da un corridoio voltato
che collega muretti ortogonali impostati sul pavimento nella camera di combustione.
Doveva servire per la fabbricazione di laterizi, come dimostrano reperti di tale genere
(prevalentemente tegole) recuperati durante lo scavo.
Prospetto e sezione della fornace romana di Massinigo
(da disegno esposto di fianco alla fornace stessa)
Le analisi archeomagnetiche indicano che l'ultima utilizzazione della struttura risale
all'inizio del I secolo d.C. (20 d.C. ± 20 anni).
Si tratta dell'unico documento archeologico finora conosciuto nella zona: è pertanto ancora
ignoto quando e da chi la fornace sia stata impiantata e a quale abitato o insediamento rustico
fosse collegata.
La recente sistemazione dell'edificio scolastico, attuata dall'Amministrazione Comunale, col
concorso della Regione Lombardia - Attività Produttive - e della Fondazione Cariplo - Milano,
consente una migliore fruizione, anche a fini didattici, di un monumento di eccezionale interesse
nell'Oltrepò Pavese.
Comune di S. Margherita di Staffora
con la collaborazione della Dott.ssa Invernizzi -
Soprintendenza Archeologica di Milano
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