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Associazione Culturale VARZI VIVA
Angelo Grilli, lo scultore della "Pace"
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Varzi, Arte e Cultura in Castello
Angelo Grilli
Varzi (Pavia) Corte del Castello Malaspina
23 luglio - 7 agosto 2005
ORARI DI VISITA ALLA MOSTRA:
Venerdì
21.00 – 23.00
Sabato e Domenica
10.30 – 12.30
17.00 – 19.00
21.00 – 23.00
La mostra che l’Associazione Culturale "Varzi Viva" promuove dal 23 luglio al 7
agosto 2005, è una retrospettiva sull’attività dell’artista Angelo Grilli,
pavese di nascita, cittadino del mondo. Il progetto di "Varzi Viva", dedicato
all’arte e alla cultura, dispiega dunque le ali, lì, dove pulsa il cuore della
cittadina di Varzi, il Castello "Malaspina", l’habitat ideale per ammirare il
talento dello scultore Angelo Grilli.
Una trentina di opere saranno esposte nel cortile del Castello "Malaspina", di
proprietà del Conte Faustino Odetti di Marcorengo e offriranno al pubblico una
doppia opportunità di lettura: conoscere e approfondire l’opera dell’artista e,
al tempo stesso, affrontare più ampiamente le tematiche delle recenti tendenze
dell’arte contemporanea.
La mostra che "Varzi Viva" dedica all’artista pavese è la prima rassegna
importante realizzata nell’Oltrepò, un omaggio anche alla predilezione dello
scultore di trascorrere spesso parte del suo tempo nella nostra valle.
Le sue opere, create a Pavia e influenzate dalla speciale atmosfera della
città, fanno da tempo parte delle più importanti collezioni pubbliche e private
e arricchiscono edifici, monumenti e spazi aperti di tutta Europa. Certamente si
visiterà volentieri questa Mostra di scultura, benché le opere, avulse
dall’ambiente per cui furono fatte, ci appariranno sotto altra luce, come gemme
solitarie.
"Varzi Viva", che ha promosso l’iniziativa, da anni lavora nell’auspicio che
questo tipo di manifestazioni organizzate nei siti monumentali del nostro
territorio, stimolino nei cittadini il desiderio di scoprire l’arte nelle sue
componenti pittoriche, scultoree, musicali, storiche e architettoniche. Il
Castello "Malaspina", al centro del cuore pulsante di Varzi, costruito da quella
famiglia di origine longobarda che accolse l’Alighieri e i poeti provenzali,
offre uno spazio che si allaccia alla grande e illustre tradizione artistica
della potente casata obertenga. I visitatori avranno dunque la soddisfazione di
vedere un insigne monumento storico architettonico e di capire, gustare la
Mostra presentando all’artista le loro domande. Noi sappiamo che lo scultore,
umilmente si porrà in ascolto per rispondere. Questo è un dialogare, la
continuazione della vita delle opere d’arte.
Il Presidente
Antonio Di Tomaso
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