L'intenzione è riscoprire la cultura ed il patrimonio del proprio ambiente come base per la formazione del cittadino, tenendo conto dei forti legami tra la cultura del passato e quella del presente.

Il concorso può inoltre servire a promuovere nei ragazzi una specifica attenzione agli eventi e alle realtà con cui sono in contatto, e l'acquisizione di capacità di osservazione dei fenomeni umani e naturali in diversi contesti culturali.

Gli elaborati potranno infatti riguardare aspetti relativi all'ambiente, al patrimonio storico e artistico, all'artigianato, al folklore, alle tradizioni locali, riferendosi al passato, al presente, o alle possibili innovazioni.

"Una via, un nome... una storia": quando ci si deve spostare da un punto all'altro si citano spesso i nomi delle strade solo per localizzare recapiti e indirizzi.

L'Associazione "Varzi Viva" invita a ragionare sui motivi che hanno indotto ad intitolare le strade a questo o a quel personaggio (Via Pietro Mazza, Via Odetti, Vicolo Tamburelli) oppure a richiamare particolari eventi storici come "Piazzetta XXV Aprile", "Salita XVIII Settembre". E le riflessioni diventano concorso in piena regola; riservato agli studenti delle Scuole Medie Statali ubicate nei Comuni del territorio della Comunità Montana dell'Oltrepò Pavese.

La ricerca toponomastica nasce da un suggerimento del Gruppo storico urbanistico di "Varzi Viva". I ragazzi possono scegliere una via o un gruppo di vie e piazze, anche nei paesi limitrofi, raccontando e documentando i motivi delle denominazione. E poi raccogliendo foto, documenti, curiosità ed aneddoti.

All'iniziativa collabora anche l'ufficio anagrafe del Comune. L'Associazione mette a disposizione la consulenza di due esperti: Gigi Botti e Fiorenzo Debattisti. Le ricerche (consegna entro il 31 marzo 2001), dopo l'esame di una commissione, saranno premiate entro il mese di maggio 2001.

	Bando di Concorso
	Scheda di adesione al concorso